In un'epoca in cui gli americano hanno fatto scuola, eccoci a fare il bilancio dei primi 100 giorni del governo Monti. Per prima cosa possiamo affermare che ha rimesso in ordine i conti pubblici, frenando la corsa disperata che stavano facendo verso il punto di non ritorno. Il tormentone spread si è normalizzato intorno ai 350 punti base, ugualmente poco sostenibile, ma sicuramente meglio dei 650 punti dei tempi di Berlusconi; ora si spera di scendere ancora per dare fiato ai cittadini e sperare che la locomotiva economica si rimetta in modo.
Inoltre il governo dei professori, tacciato da molti 'poco esperti' di non aver fatto nulla di eccezionale è stato in grado di riportare avanzo primario (una differenza positiva tra entrate ed uscite delle casse statali) in un periodo così breve e partendo da premesse catastrofiche.
Monti ha anche ridotto le spese della presidenza del Consiglio di circa 40 Milioni di Euro, non una cifra astronomica, ma comunque significativa in un epoca di austerity in cui tutti i cittadini dovrebbero essere chiamati a rinunciare a qualcosa. Ancora più soddisfacente è il taglio del 92% delle spese per i voli di Stato, dando ragione a chi diceva che Berlusconi usava aerei dell'Aeronautica Militare per motivi personali (servizio taxi alle Olgettine per trasferte in Sardegna).
Ultimo capitolo: equità. Molti cittadini si sono lamentati che questa manovra, o comunque questi provvedimenti non gravino equamente su tutti i cittadini. Notizie di prima mano danno ormai per certa l'applicazione dell'IMU agli immobili commerciali della Chiesa. Sull'attendibilità della notizia basti osservare le reazioni furiose dei vescovi italiani e di tutti i politici legati in qualche modo al Vaticano ( e a Comunione e Liberazione, vedi Lupi). Inoltre il governo sta valutando di ridurre gli stipendi ai supermanager pubblici con stipendi d'oro.
Per finire devo ammettere che segnali incoraggianti arrivano dal protrarsi dei blitz anti evasione che da Cortina si stanno spostando in tutta Italia, scoprendo un settore del sommerso che era un segreto di pulcinella che però nessuno era interessato a sconfiggere. Ultimo gesto di stile dei professori: la pubblicazione dei loro redditi e dei loro patrimoni (mobili e immobili su Internet). Siamo sicuri che i membri dei precedenti governi avrebbero fatto lo stesso? Forse gli italiani stanno cominciando a pretendere quel rispetto che per troppo tempo hanno messo in secondo piano? Speriamo...
www.repubblica.it/politica/2012/.../l_attivit_del_governo-30430319/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-02-21/ecco-stipendi-ministri-123653.shtml?uuid=AakHVEvE&fromSearch
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