sabato 12 novembre 2011

Grazie, Mercati!

Dove gli italiani non sono riusciti, sono riusciti i mercati di tutto il mondo. Sono finalmente riusciti a mandare a casa Berlusconi. Il popolo italiano si è mostrato una volta di più inadeguato a governare un paese e ha dovuto aspettare che un agente esterno sistemasse i suoi problemi.
Le borse infatti con questa spaventosa crisi di fiducia nei nostri confronti hanno messo alle corde il premier e lo hanno costretto a dimettersi per non portare l'Italia alla bancarotta.
Secondo me questa inadeguatezza a governare non si manifesta perchè l'italiano è un povero incapace, ma perchè è sempre stato "aiutato" a governare. Nel corso della seconda guerra mondiale sono stati gli alleati a dare la spinta decisiva a liberarare questo paese dal giogo della dittatura.
Durante la Guerra Fredda, inoltre, gli italiani non controllavano nè la maggioranza, nè l'opposizione politica: erano i due blocchi avversari a prendere le decisioni per noi.
Credo che questa inadeguatezza e incapacità a governare il proprio paese debba essere risolta il prima possibile per evitare che l'Italia sia in costante balia di altre persone che ci insegnino cosa fare. Il problema è che per imparare a fare una cosa bisogna necessaiamente sbagliare e in una società così globalizzata lo sbaglio dell'Italia si ripercuote su altri paesi che non hanno alcun interesse a perdere tempo e soldi per farci imparare: per loro è più comodo risolvere loro le nostre questioni.

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