Avete letto? La notizia è rimbalzata su tutti i giornali: il nuovo governo monti ha chiesto spontaneamente il perchè il parco macchine delle auto riservate alle più alte cariche italiane non sia fornito di auto italiane, come ci si aspetterebbe. Infatti in tutto il mondo, i capi di stato di paesi con un'industria automobilistica si rivolgono alle proprie aziende per la fornitura di auto. In tutto il mondo tranne che in italia, dove per uno strano motivo le auto sono tutte tedesche (audi, BMW) o svedesi (volvo).
In un'epoca di sacrifici che tutti si apprestano a dover sopportare mi sembra un bel gesto quello di questi nuovi politici che stanno anche loro rinunciando ai loro privilegi. Ma non perchè tagliando sui privilegi della cosiddetta casta si cambia il bilancio dello stato, ma per dare un segnale di equità.
Mi rendo conto che gioire e rallegrarsi per queste piccolezze sembra stupido, ma questi sono tutti segnali di un nuovo clima che si sta diffondendo in Italia. Non una cosa incredibile, ma semplicemente ciò che nel resto del mondo sta alla base del mondo politico: il rispetto per l'elettore. L'elettore non deve essere considerato solo un personaggio da raggirare durante la campagna elettorale per ottenere solo il voto. L'elettore invece deve essere considerato il "datore di lavoro" dei politici e perciò deve riscuotere il rispetto dai suoi "dipendenti". Da noi invece non è successo. Secondo me anche per colpa nostra che, dopo aver apposto la crocetta sulla scheda elettorale, ci siamo completamente disinteressati della cosa pubblica.
Avanti con questa sobrietà e con questa equità Mario.
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