Sulle testate nazionali sta spargendo la notizia di alcune modifiche alla manovra finanziaria che verrebbero introdotte con lo scopo di aumentare l'equità di questi provvedimenti. Per prima cosa il ministro Passera ha detto che il suo dicastero approfondirà la questione "frequenze televisive". Infatti non sembra giusto che un bene pubblico sia stato regalato a privati senza ottenere niente in cambio. Per una concessione simile ( frequenze telefoniche del nuovo standard 4G) lo stato ha incassato più di 4 miliardi di Euro. Somma consistente che consentirebbe di far tirare un sospiro di sollievo alle casse dello Stato.
Si è rotto inoltre anche il silenzio su un'altra questione che era diventata tabù negli ultimi anni: l'esenzione da qualsiasi tipo di tassa tutti gli immobili della Chiesa. Non dico di far pagare i tributi a chiese, oratori e orfanotrofi che molto spesso aiutano a risolvere problemi lasciati aperti dallo sgangerato sistema welfare dell'Italia. Penso però che sia eticamente scorretto che anche le attività a scopo di lucro di tutti gli ordini religiosi siano esentati da ogni obbligo fiscale. E non si parla di esercizi trascurabili, ma anche di vere e proprie attività commerciali che raccolgono molto successo e che godendo di questi privilegi danneggiano gli altri operatori presenti in quel settore (esempio il convitto santa brigida di roma, 4000 mq in piazza farnese, accatastato come convento, in realtà agisce nel settore alberghiero fornendo i servizi di un 4 stelle per la modica tariffa di 120€ per notte).
Infine si sta anche cominciando a parlare di seguire le orme delle maggiori nazioni europee mediante la stipula di accordi internazionali con la Svizzera per far rimpatriare i capitali esportati illegalmente (si parla di una cifra compresa tra i 100 e i 200 miliardi di Euro).
Insomma anche i cittadini si sono stufati di pagare per i privilegi di pochi e si stanno scagliando su tutto ciò che stride con questo clima di austerity che per ora solo loro sono stati chiamati a pagare.
In un momento di difficoltà economica tutti dovrebbero contribuire al bilancio della cosa pubblica secondo le proprie disponibilità e penso che il portafoglio di una multinazionale come Mediaset, di uno Stato come il Vaticano (che possiede 2/3 degli immobili di pregio presenti sul territori di Roma) o di persone responsabili di aver esportato illecitamente capitali all'estero sia più ricco e gonfio di quello dei soliti contribuenti con la trattenuta alla fonte che inevitabilmente pagano sempre anche per gli altri.
Credo che questo possa essere un segnale di discontinuità con il passato, quando i più forti venivano tutelati dallo Stato a discapito delle fascie socioeconomiche più deboli.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/12/07/pdl-fli-paghi-anche-chiesa-radicali-scoprono-convitti-usati-come-alberghi/175950/
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