Eccoci a commentare finalmente la prima bozza dei provvedimenti Monti. Ovviamente e' ancora tutto un punto di domanda dal momento che manca ancora l'approvazione del Parlamento. Mi sembra che tutto sia abbastanza equilibrato: vengono scontetati entrambi gli schieramenti. Vengono inasprite le aliquote Irpef più elevate. La nuova ICI (IMU) con aliquote progressive e con stangate su seconde e terze case è molto simile ad una patrimoniale ben travestita, così temuta dall'elettorato del PDL. Alla stessa categoria appartiene anche la stretta su beni di lusso come le barche. Al contrario la riforma delle pensioni colpisce soprattutto una classe sociale più vicina al PD che si ritrova senza adeguamento dal 2012. Queste riforme che intervengono sui ceti popolari vengono rese più eque da una dimininuzione del limite dell'uso del contante (a 500 €) e da un nuovo contributo imposto agli scudati (dal 3 al 5% in più). Purtroppo non si e' interventuti ancora più energicamente su temi come l'evasione fiscale ma purtroppo sappiano tutti cone sono distribuiti i seggi in parlamento.
L'unico grande assente in questo balletto di sacrifici e lacrime che non risparmieranno nessuno e' la chiesa. Avrebbe potuto dare anche lei dare il proprio contributo in questo momento di crisi rinunciando (più o meno volontariamente) ad almeno alcuni dei propri privilegi. Purtroppo non e' così poiché molti dei "tecnici" incaricati provengono da aree cattoliche.
Voto a questi primi provvedimenti: 7.
Molto bene dopo 17 anni di governo assente e focalizzato su provvedimenti "ad personam", ma ha confermato la tesi per cui siamo tutti uguali, ma ci sono alcuni più uguali degli altri.
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